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Gismondi 1754, ricavi +55% nel secondo trimestre 2021


(Teleborsa) – Gismondi 1754 chiude il secondo trimestre 2021 con un fatturato gestionale consolidato totale pari a 2.506.995 euro, in crescita del 55%, rispetto ai 1.616.447 euro del secondo trimestre 2020. Un dato – spiega la società nella nota dei conti – che evidenzia la crescita continua e sostenuta del Gruppo nel semestre, considerato che il primo trimestre le vendite erano pari a 1.396.178 euro.

Rispetto al secondo trimestre 2020, la crescita del secondo trimestre 2021 è stata spinta dalle vendite nel canale wholesales, sia a livello europeo che negli USA, con variazioni percentuali in tripla cifra: +442% il delta in Europa (ricavi per 309.000 euro) e una forte ripresa negli Stati Uniti, dove le vendite sono ripartite appieno con ricavi pari a euro 268.000 euro.

Il progressivo ritorno alla riapertura e agli spostamenti sicuramente è un segnale positivo che si riverbera anche nella maggior predisposizione agli acquisti. Grazie al canale digitale Gismondi 1754 è riuscita a consolidarsi anche nei momenti più difficili della pandemia nel 2020 e ora trova ancor più giovamento dal poter tornare a sfruttare tutti i canali di vendita a livello globale.

I risultati consolidati complessivi delle vendite del primo semestre 2021, pari a 3.903.173 euro, registrano una crescita del 76% rispetto a quelli del primo semestre 2019, quando il Covid ancora non c’era e, quindi, con una situazione di mercato più direttamente confrontabile.

Analizzando i ricavi per aree geografiche, al 30 giugno 2021 cresce percentualmente l’incidenza sul fatturato dell’area USA, che rappresenta il 25% dei ricavi, mentre stabile l’Italia che rappresenta il 25%. L’Europa, complessivamente, al 2Q 2021 vale circa il 54% del fatturato di Gismondi 1754, mentre iniziano a dare segnali l’area russa (3%) e l’Australia, che al 30 giugno 2021, vale circa il 2% del fatturato.

(Foto: erdna creative – Gismondi 1754)

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